Dopo Volare ( Nel blu, dipinto di blu) qual è secondo voi la canzone italiana più conosciuta al mondo? Quella che più rappresenta un forte senso di italianità? Immediatamente dopo l’opera di Modugno c’è quella di un cantante campano, tale Giuseppe Faiella ai molti conosciuto come Peppino di Capri, titolo del brano “Champagne”.
Una canzone che quest’anno compie cinquant’anni e che a dirla tutta non li dimostra. Non li dimostra per il testo, così audace nel descrivere un amore fedifrago, “Champagne per brindare a un incontro con te che già eri di un altro“, e non li dimostra perchè attraversando almeno due generazioni-che hanno intonato almeno una volta nella vita “Cameriere, champagne“- hanno reso questo brano irriducibile nel tempo.
Champagne racconta di un amore intenso della durata di una sola notte. Essere consapevoli che quello sarà l’ultimo incontro, trovare “la scusa più banale per rimanere soli io e te e poi gettare via i perché amarti come sei la prima volta l’ultima”.
L’autore del brano è Mimmo Di Francia che ha avuto l’ispirazione un giorno mentre era in taxi (non sarebbe stato il solo ad essere ispirato dal giro in taxi, anche Tullio de Piscopo scrisse Andamento Lento per raccontare la corsa flemmatica del tassista, saranno i taxi di Napoli a fare la magia?). Nell’indecisione più totale di voler destinare Champagne a Charles Aznavour o a Domenico Modugno, l’autore si confida proprio con l’amico Peppino di Capri. Il cantante caprese ascolta il brano e una volta a casa registra un provino da inviare a Di Francia. Non c’è dubbio quella canzone deve essere sua.
Champagne è ancora oggi la canzone più suonata e cantata ai piano bar di tutto il mondo, ed è addirittura la canzone più passata allo scoccare della mezzanotte durante la notte di Capodanno in Brasile. Prodotta dall’etichetta Sugar di Caterina Caselli che ha creduto sin da subito nel brano e a cui va gran parte del merito per la promozione, Champagne ha anche fatto parte di colonne sonore di film, primo tra tutti Profumo di donna di Dino Risi del 1974 fino ad arrivare al 2015 nel film Natale col boss, Peppino di Capri interpreta la figura di un boss e di se stesso, facendo cantare Champagne al pubblico di un locale. Nei titoli di coda il rapper Gué Pequeno offre inoltre una originale versione di Champagne, intitolata Fiumi di Champagne.
Peppino di Capri è il nome pronunciato dalla pop star americana Britney Spears durante una puntata di Pop Of The Pops: quando in un’intervista le chiedono quale sia l’artista italiano con cui le piacerebbe duettare lei non ha dubbi, tra Bocelli ed Eros Ramazzotti sceglie Peppino.
A Cinquant’anni dalla nascita Champagne continua ad avere la sua rivincita, tra un quinto posto strappato all’epoca a Canzonissima ed un Peppino di Capri che aveva dichiarato dopo averla rubata ad Aznavour e Modugno che “Se questa canzone non sarà una hit io cambio mestiere” , è un brano evergreen che non smetteresti mai di ascoltare, tra ironia e romanticheria, tra nostalgia di una musica passata e un lento ballato sulla spiaggia, in una notte sudamericana, o napoletana.
