The Event è il nuovo album live della PFM, i numeri della storica band del rock italiano

La PFM, Premiata Forneria Marconi, è la band che ha fatto conoscere al mondo l’esistenza del rock italiano. Siamo negli anni Settanta quando il gruppo fa il suo ingresso in America e lo fa in grande stile, davanti ad un pubblico di 250mila persone. In quell’occasione dopo di loro si esibirono gli Allman Brothers, i Beach Boys e gli Emerson Lake & Palmer.


La PFM non canta, suona. Suona una musica che mette insieme rock, classica, folk e jazz e lo fa da cinquant’anni. Da cinquant’anni la band non segue le regole del mercato musicale, se ne infischia, così che ogni live è studio e sperimentazione, ogni spettacolo è diverso dall’altro.


The Event, Live in Lugano è il nuovo album dal vivo della Premiata Forneria Marconi, un’ora e mezza di musica dal vivo, senza computer sul palco e che fa tranquillamente a meno della post produzione in studio. Non c’è trucco né inganno, solo i classici di sempre, i brani recenti, le improvvisazioni e le jam strumentali della band.


La PFM da anni fa i numeri fuori e sul palco. Come quella volta in cui Franz, il batterista, dopo essere diventato frontman e cantante, in occasione del primo concerto da lead vocalist volle omaggiare De Andrè suonando Il Pescatore. Per non dimenticare il testo lo scrisse sul tamburo- in scena può giocare l’emozione e la dimenticanza- ma all’ attacco della canzone si rese conto che la pioggia del
pomeriggio aveva sciolto il testo. Il risultato finale fu che Franz creò rime con le poche parole chiave che gli tornavano in mente.


Ricordiamoci però degli altri numeri della PFM.
Tre sono le generazioni travolte e contagiate dalla musica della band. L’album The event ne è la dimostrazione. Al concerto di Lugano hanno preso parte due special guest, il chitarrista Matteo Mancuso e Luca Zabbini all’organo Hammond. Classe 1996 il primo, nato nel 1984 il secondo, sono entrambi figli di fan storici della PFM, quindi sono cresciuti ascoltando la loro musica.
6.000 i concerti della band in giro per il mondo, sempre unici e sempre diversi. 550 dei quali solo tra Stati Uniti e Canada. 15 album live che hanno pubblicato in passato (il primo, Live in Usa, è del 1974).
Quarantaquattro è la posizione di Storia di un minuto -primo album in studio della Pfm- in una classifica recensita da Rolling Stone, dei 100 dischi italiani più belli di sempre.
Undici sono gli ex componenti della Premiata Forneria Marconi che si sono susseguiti dal 1971 fino al 2022. Gli attuali sono sei, i cuori pulsanti due, Franz Di Cioccio e Patrick Djivas.


Quattro è il giorno di aprile 2023 che coincide con la data in cui è uscito il libro Cattivo Sangue di Elena Di Cioccio figlia di Franz, queste le dichiarazioni del frontman “Elena ha una sua vita personale condotta a modo suo. Evidentemente con questo libro voleva diventare famosa. Se continuerà a raccontare faccia lei, ma deve capire che deve rendere conto alle persone, non a me, ma ha detto cose che non stanno né in cielo né in terra”. Il libro affronta il vissuto della conduttrice televisiva e
radio, da quando a 21 anni ha scoperto di essere sieropositiva fino ai giorni nostri. “Con papà al momento non abbiamo rapporti, ognuno è andato per la sua strada” ha affermato Elena nel suo libro.


Uno è il tributo della band dedicato a Demetrio Stratos. Il brano dal titolo Maestro della voce, è contenuto nell’album Suonare Suonare.


The Event è ricco di brani strumentali, ma soprattutto include “creazioni” realizzate on stage e mette in cantiere un nuovo progetto. “Preparatevi sarà solo l’inizio di un lungo viaggio” assicurano Franz e Patrick.

Pubblicato da Talia Mottola

Instagram @keopecleo

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